Un messaggio di pace nella Giornata della Memoria. Perché quello che è accaduto di mostruoso in passato non si ripeta mai più in futuro e per non dimenticare gli orrori della Seconda guerra mondiale è necessario che la Regione continui a dare sostegno e che partecipi, nei singoli territori, a tutte le iniziative pensate per coinvolgere e sensibilizzare le nuove generazioni. Lo sa bene anche Eugenio Giani, che era a Montemurlo stamattina assieme a me.
Confesso che mi sono emozionato assieme al sindaco Simone Calamai e ai presidenti dei consigli comunali di Prato e Montemurlo, Gabriele Alberti e Federica Palanghi nel vedere i disegni esposti in Sala Banti nella mostra “Facciamo Pace”, che ha aperto le giornate dedicate alla ‘cultura della memoria’ organizzate dal Comune di Montemurlo e dal Museo della Deportazione e Resistenza di Figline di Prato.
Pensate che sono disegni fatti da bambini di 111 nazioni diverse, raccolti dal progetto “Colori per la pace” per girare il mondo in un unico grido di speranza. Sono orgoglioso che fra questi, da oggi, ci siano pure quelli dei bimbi della IV A e IV B della scuola “Margherita Hack” di Montemurlo. C’è tempo fino al 16 febbraio per andare a vederli. Poi saranno esposti il 12 agosto a Sant’Anna di Stazzema. Che aspettate?